La fine dei Soprano

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Albus Silente
     
    .

    User deleted


    L’ultima puntata senza un vero finale al culmine della tragedia la tv si è spenta
    ANDREA SCANZI
    L’ultima puntata de I Soprano, dopo sei stagioni spalmate in otto anni e mezzo, ha coinciso con un evento mediatico che da noi non si riproporrà. Se gli Stati Uniti hanno reagito con smisurato entusiasmo alla serie, l'Italia ha esibito una sostanziale indifferenza. Quasi fastidio. Eppure la famiglia Soprano è italo-americana, vanta origini campane (di Avellino). Il successo sembrava scontato. O forse no.

    Il primo punto debole dei Soprano è proprio la sua italianità ostentata, caricaturale e macchiettistica, che se al pubblico americano poteva suscitare ilarità, ai diretti interessati rischiava di stimolare - come è poi avvenuto - reazioni adirate, permalose. Molte associazioni italo-americane hanno criticato la serie, accusandola di reiterare lo stereotipo dell'italiano mafioso. Un sondaggio americano del 2004, del resto, aveva rivelato come la maggioranza dei giovani statunitensi identificasse gli italiani con i mafiosi o con i pizzaioli. Una buona parte di pubblico italiano (non tutta: i fan c'erano anche qui) si è sentita presa in giro, ridicolizzata e quasi colpevolizzata dalla saga tragicomica di una famiglia comandata da un uomo, Tony Soprano (James Gandolfini), con la faccia da cane bastonato e la vita divisa a metà: da un lato padre di famiglia, dall'altro boss mafioso.

    L'andamento deliberatamente grottesco dei Sopranos ha ancor più allontanato il pubblico italiano. E' quasi un vizio storico: i prodotti che alternano trovate comiche (il capo-mafioso che si confida con la psichiatra) a scene drammatiche (la sfilza infinita di morti ammazzati) da noi non vanno. Basta pensare al flop fragoroso di Terapia e pallottole, nato proprio nel tentativo di sfruttare l'onda lunga dei Soprano.

    E' semplicistico affermare che il pubblico televisivo italiano è troppo ignorante per accorgersi della qualità artistica dei Sopranos, ideati da quel David Chase che in realtà all'anagrafe fa David De Cesare. Serie come Twin Peaks, X Files, CSI o Dr. House non sono meno innovative, eppure in Italia hanno spopolato. Non c'entra la presunta incapacità di apprezzare la perfezione di un prodotto o la refrattarietà al politicamente scorretto (Dr. House ne è anzi l'archetipo), casomai il come e il cosa della narrazione. I Soprano hanno «sbagliato» cifra stilistica, usando una lunghezza d'onda su cui l'Italia non ama sintonizzarsi: quella del pastiche di generi, del né carne né pesce, del grottesco (perché no, anche dell'autoironia).

    I serial televisivi che più attraggono l'Italia hanno comunque un retrogusto edificante. Gil Grissom è misogino, ma in fondo il pubblico sa che è buono; Gregory House è cinico, ma nessuno come lui è bravo a salvare le vite. Tony Soprano, al contrario, le vite le toglie: troppo antieroe per piacere. I Soprano non è neanche sufficientemente esorcizzante: se le medical fiction (E.R., Grey's Anatomy) piacciono perché danno l'illusione che perfino la morte possa essere curata, gli scagnozzi di Tony Soprano si compiacciono di uccidere, scherzano sui nemici fatti scomparire nel cemento o mandati «a far compagnia ai pesci». Non hanno sensi colpa: al massimo, ogni tanto, sognano le loro vittime.

    Il lessico-gangster dei Soprano, negli Stati Uniti, ha giustificato perfino la proliferazione di gadget (di dubbio gusto). Da noi nulla ha fatto moda, né tendenza. Certo, la messa in onda a orari improbabili non ne ha agevolato il successo, ma le reti televisive si difendono dicendo che la programmazione è dovuta allo scarso appeal della serie, e non sapremo mai se è nato l'uovo (colpa della tv italiana) o la gallina (colpa del prodotto).

    Ne La 25a ora, il protagonista Monty Brogan (Edward Norton) si esibisce in un monologo-invettiva contro tutto e tutti: «Fanculo agli Italiani di Bensonhurst, con i loro capelli impomatati, con le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant' Antonio. Che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi sperando in un'audizione per i Soprano». Usando altre parole, e forse altre motivazioni, la reazione del pubblico italiano alla serie che doveva «riguardarli» è stata sostanzialmente la stessa.

    Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...22591girata.asp
     
    Top
    .
  2. Furio Giunta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    I serial televisivi che più attraggono l'Italia hanno comunque un retrogusto edificante. Gil Grissom è misogino, ma in fondo il pubblico sa che è buono; Gregory House è cinico, ma nessuno come lui è bravo a salvare le vite. Tony Soprano, al contrario, le vite le toglie: troppo antieroe per piacere. I Soprano non è neanche sufficientemente esorcizzante: se le medical fiction (E.R., Grey's Anatomy) piacciono perché danno l'illusione che perfino la morte possa essere curata, gli scagnozzi di Tony Soprano si compiacciono di uccidere, scherzano sui nemici fatti scomparire nel cemento o mandati «a far compagnia ai pesci». Non hanno sensi colpa: al massimo, ogni tanto, sognano le loro vittime.

    ed è per questo che preferisco tony soprano a gil grissom e a gregory house!!!
     
    Top
    .
  3. Albus Silente
     
    .

    User deleted


    è giusto... xò poi devi sapere che anko loro compiono peccato e implicano ad uccidere... xkè si che molte persone capiscono che è un film e qnd è normale.. ma altre tentato ad imitare specialmente i bambini e i ragazzi
     
    Top
    .
  4. Furio Giunta
     
    .

    User deleted


    è peggio doctor house, magari poi qualche bambino comincia a giocare con le siringhe!!! :P :P :P :P
    ma seriamente non è un problema, sfido a trovare bambini e ragazzi imitatori!!! vorrei vedere anche un tredicenne che non desidera videogiochi violenti!!!
     
    Top
    .
  5. Albus Silente
     
    .

    User deleted


    lo so ma è proprio questo il messaggio che trasmettono che nessun ragazzo gioca senza un gioco da guerra
     
    Top
    .
  6. Furio Giunta
     
    .

    User deleted


    beh in doctor house vedi pazzi e moribondi e non mi sembra sta gran bella visione per i piccoli!!! in csi vedi omicidi e autopsie!!! in desperate housewives donne assassine e pazzi vari!!! anche in the o.c. si trovano morti di ogni tipo!!! in heroes un folle che apre le teste!!! smallville non manca delle sue scene crude da quel poco che ho visto!!!
    in fondo tutti hanno un po' di soprano dentro!!!
     
    Top
    .
  7. Albus Silente
     
    .

    User deleted


    O i soprano hanno un po degli altri telefilm? GHGHGH
     
    Top
    .
  8. Furio Giunta
     
    .

    User deleted


    no no!!! è come dico io!!! é_é
     
    Top
    .
  9. bia78
     
    .

    User deleted


    ma allora è finita bene la serie? soddisfatti?
     
    Top
    .
  10. Furio Giunta
     
    .

    User deleted


    si!!!
     
    Top
    .
9 replies since 4/5/2008, 10:41   259 views
  Share  
.